tag:blogger.com,1999:blog-380808757014981616.post7418307450025600152..comments2024-01-26T04:08:07.207-08:00Comments on Leucodermis: Dalla conquista della cima alla conquista della bellezza: oltre l'approccio sportivo alla montagnaIndiohttp://www.blogger.com/profile/08542900253499365389noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-380808757014981616.post-85547062960490336502012-01-24T10:42:30.457-08:002012-01-24T10:42:30.457-08:00Lo sport estremo, "l’accanimento nello sposta...Lo sport estremo, "l’accanimento nello spostare il limite sempre più in avanti" non è poi così diverso dal cieco impulso consumistico. In entrambi i casi, si è alla ricerca di ciò che non si ha - ricerca per la quale si rischia di smarrirsi (o di perdere la vita, nel caso dell'alpinismo) e di non apprezzare ciò che è già a portata del nostro apprezzamento. Godersi la natura "qui e ora" è contentarsi di ciò che si possiede, è smettere di essere assillati dal desiderio - spesso indotto - di ciò che manca.Lorenzonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-380808757014981616.post-44703026961168898172010-02-07T12:46:36.735-08:002010-02-07T12:46:36.735-08:00Be' Caro Nuwanda, che dire, tu sei sicuramente...Be' Caro Nuwanda, che dire, tu sei sicuramente più di me un escursionista che segue sempre la "via interiore alla montagna"... e questo lo si deduce da ciò che scrivi nel tuo blog. Noi "pollinesiani" ci differenziamo. E forse i sentimenti che abbiamo è la stessa nostra montagna che li fa emergere, con la sua bellezza che ci sa dare sempre nuove emozioni. Qualcuno potrebbe considerare riflessioni del genere troppo filosofiche... ma io credo che siamo sulla strada giusta; la sola che può generare input positivi che in futuro potranno generare risorse e creatività per la rinascita e lo sviluppo della nostra bella e (purtroppo) martoriata terra...<br />IndioAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/17191096638317435778noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-380808757014981616.post-37818663288624289392010-02-07T11:49:55.494-08:002010-02-07T11:49:55.494-08:00Caro Indio non c’è che dire ti trovo molto ispirat...Caro Indio non c’è che dire ti trovo molto ispirato…ahahahahah…battuta a parte non posso che concordare con te e con Giulia. <br />Forse siamo noi uomini a dare un’anima alle montagne. <br />Andiamo tutti alla ricerca della spiritualità attraverso la montagna, i nostri blog ne sono una testimonianza. In molti però vedono nella montagna un modo per mettersi in mostra, parlano di battaglia, di sfida, di impresa, di exploit da raccontare agli amici al bar o alle amiche che tutte eccitate pensano di avere davanti chissà quale super-uomo. Voglio dire, se io mi cimento in qualcosa di rischioso e difficile vuol dire che io non ho paura, che sono sicuro di me, che sono coraggioso. Tutto è da ricercare nel mondo in cui viviamo, nella società attuale che guarda molto all’apparenza ma pochissimo all’interiorità. Purtroppo si insegue ciò che non costa niente. La montagna invece è sudore, fatica, ricerca di se stessi. Ciò fa paura alle giovani generazioni che sono nate al grido del “tutto e subito”. Queste giovani generazioni che ormai hanno tutto ma non sono contente di niente. <br />Per me la montagna è sempre stato un mezzo per misurarmi, un trampolino per salire sempre più in alto e guardare dentro me stesso. Forse la montagna, come la intendiamo noi, è una risorsa da insegnare: storia e cultura. Beh…propongo Indio come rettore dell’Università del Pollino. Bravo caro amico…bravo davvero.NuwandaDeadPoethttp://www.sentierimoranesi.blogspot.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-380808757014981616.post-84848837904041928302010-02-04T10:28:33.027-08:002010-02-04T10:28:33.027-08:00Certo, Viaggio nel Pollino, anche la valorizzazion...Certo, Viaggio nel Pollino, anche la valorizzazione è importante. Il mio articolo voleva essere più che altro una riflessione generale sullo sport in montagna e sull'alpinismo... sul tipo di turismo praticabile nei parchi si apre un capitolo a parte. Rimanendo nel campo del turismo sportivo le linee guida della fruizione della natura sul Pollino erano state già tracciate da Giorgio Braschi nel suo Sui Sentieri del Pollino, dove si individuavano gli sport che permettevano di avvicinarsi alla wilderness del nostro parco, rifiutandone però la dimensione fine a se stessa (nel senso di sciare tanto per sciare ad esempio..): escursionismo, trekking di più giorni con tenda, canyoning, scialpinismo, alpinismo facile su ghiaccio e neve. Dopo si sono aggiunti i percorsi su mountain bike, che offre sul Pollino possibilità davvero enormi e sottovalutate, e parlo da biker che ha fatto percorsi meravigliosi! Si sono aggiunti il rafting e l'arrampicata sportiva nelle falesie a bassa quota, come a PetreLisce, che sarò lieto di affrontare quest'estate... Sono questi gli sport che in un discorso riferito al turismo, con le dovute accortezze e controlli, sono ecocompatibili sul Pollino. Accortezze e controlli significano in concreto: adeguata manutenzione dei sentieri senza stravolgimenti; maggiore ricorso alla conoscenza e all'esperienza delle guide ufficiali, per i turisti (così questi ultimi non si perdono e non fanno danni), servizi di vigilanza (guardia parco... solo da noi non esistono); divieto di costruzione di ulteriori infrastrutture turistiche in alta montagna: basta imbrattare, facciamo funzionare i rifugi già esistenti, coinvolgiamo i paesini e le frazioni nell'ospitalità ai turisti, aggiustiamo le strade provinciali. Invece del turismo modaiolo promuoviamo anche il tursmo culturale. Tu stesso hai parlato delle grotte rupestri: là un bel sentiero con dei tabelloni che valorizzino la storia di quei posti non sarebbe male...!<br />indioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-380808757014981616.post-80417100707257137752010-02-04T08:19:22.680-08:002010-02-04T08:19:22.680-08:00anche per me la bellezza della montagna è insita n...anche per me la bellezza della montagna è insita nella sua capacità di suscitare emozioni legate alla dimensione spirituale e rabbrividisco all'idea del suo utilizzo come strumento per il turismo di massa. Penso che chi ama gli sport di montagna, e non avventurieri da settimana bianca che vanno a sciare perchè fa moda, entri nella magia emozionale di cui parli. Tuttavia ritengo che la tutela della natura, la realizzazizione dell'equilibrio, passi per una sua valorizzazione, naturalmente eco compatibile.Viaggio nel Pollinohttp://viaggionelpollino.blogspot.com/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-380808757014981616.post-860912167039330432010-02-03T03:32:42.019-08:002010-02-03T03:32:42.019-08:00perfettamente d'accordo ... ciao ciaoperfettamente d'accordo ... ciao ciaoGiulia Viggianihttps://www.blogger.com/profile/14239875873628782963noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-380808757014981616.post-90082905609870935372010-02-03T02:20:35.255-08:002010-02-03T02:20:35.255-08:00Sono daccordissimo con te, Giulia! Anch'io mi ...Sono daccordissimo con te, Giulia! Anch'io mi sono sempre lamentato per la non manutenzione e non segnalazione dei sentieri. I sentieri rappresentano un patrimonio culturale e vanno mantenuti efficienti... Mi riferivo all'ipersegnalazione. Quello che vlevo dire era solo non piegare la montagna alle esigenze del turista: nel senso che non bisogna pensare che al turismo tutto si possa sacrificare; per intenderci io pensavo più che altro alle pressioni che si creano nei parchi per la costruzione di impianti di risalita e strutture in cemento in alta quota...Poi se un turista se ne va a piedi per i fatti suoi che male c'è!<br />Un caro saluto, indioIndiohttps://www.blogger.com/profile/08542900253499365389noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-380808757014981616.post-5718573375935159392010-02-03T00:58:54.737-08:002010-02-03T00:58:54.737-08:00Io da scout non posso che dire che l'important...Io da scout non posso che dire che l'importante non è la meta, ma il cammino, non è la conquista del punto più alto ma il come ci si arriva.<br />Da scout vorrei che i sentieri del Pollino fossero segnati, perchè quello non sarebbe piegare la montagna all'esigenza dello sport di massa, ma un modo per agevolare chi viene da lontano e, puntualmente, si perde perchè non è molto avvezzo alle carte - che tra l'altro non sono neanche aggiornate. Ora questo forse non ha nulla a che fare con ciò di cui parlavi tu, ma mi pare essenziale promuoverlo 'sto Pollino, non per la massa ma per chi della montagna carpisce il vero spirito.Giulia Viggianihttps://www.blogger.com/profile/14239875873628782963noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-380808757014981616.post-38391818450772569972010-02-02T14:52:37.505-08:002010-02-02T14:52:37.505-08:00Vincenzo A.:
Non posso che condividere in pieno: t...Vincenzo A.:<br />Non posso che condividere in pieno: tecnica e primati non hanno nulla a che vedere con la concezione spirituale di cui la montagna è una splendida incarnazione. <br />Bellissime riflessioni.<br /><br />Grazie!Anonymousnoreply@blogger.com