sabato 27 gennaio 2018

Diario - 26 gennaio 2018

 Monte Pollino dalla "Via dei lupi" (Grande Frana)

Lo spettacolo offertoci oggi dalla montagna non è in verità così consolante: siamo a fine gennaio, ma lo scarso innevamento della montagna in questo periodo è quello che si troverebbe ai primi di dicembre in condizioni stagionali normali. Con le temperature alte di questi giorni decidiamo con Maurizio di fare un'alpinistica nel versante nord del Monte Pollino. La valutazione dell'ambiente ci porta a decidere per i canali della "Via dei Lupi", che troviamo in condizioni ottime. Non è stato però uno scherzo, perchè su gran parte della via abbiamo trovato condizioni di ghiaccio vivo, dove entravano solo le punte dei ramponi e le becche delle piccozze. La tecnica della "piolet traction", ovvero l'uso delle due piccozze nella scalata su ghiaccio è molto opportuna in queste condizioni. Arrivati sopra al sicuro, continuiamo a seguire la cresta portandoci nella zona del circo glaciale, ovvero la zona sommitale della Grande Frana, un esempio da manuale dell'erosione provocata dai ghiacciai nel corso dell'ultima glaciazione. Si notano segni di frattura del manto nevoso, a causa della pendenza; dei cornicioni sovrastano l'ultimo salto della Grande Frana. Ci portiamo verso la cima e poi scendiamo lungo la cresta sud, ammirando belle colonie di pino loricato. Siamo al tramonto e all'estremo orizzonte si notano i riflessi del sole sul mare lontano...