Questa è una foto di circa tre anni fa, scattata con una semplice
digitale compatta. La considero una delle foto più significative che
abbia fatto... oltre ad essere legata ad una mia vicenda personale.
Procedevo in solitaria verso la cima di Serra delle Ciavole con le mie
nuove ciaspole e mi si dipanò questa veduta che rappresenta bene l'anima
del Pollino. L'immagine rimanda significativamente al cerchio della
vita: la cornice è rappresentata dal loricato secco che per me richiama
la fine naturale di tutte le cose, che però continua a testimoniare il
suo passaggio nel mondo; i loricati piccoli simboleggiano la rinascita,
le nuove generazioni che si affacciano alla vita; il pino adulto il
vigore e la forza della maturità... e poi c'è lo
sfondo, che completa lo scenario di questo paesaggio primordiale e selvaggio. E'
quello che io ci vedo...
Suggestiva interpretazione!
RispondiEliminaPollino ancora una volta Maestro di Vita.
Grazie.
Vincenzo A.
Ma cu iè stu giapponese o cinese ca mi fadi i commenti?
RispondiEliminaIndio
Come la Majella che è per l'Abruzzo la montagna madre così il Pollino per noi.....
RispondiEliminaun abbraccio adalberto
Sensazionale...davvero.
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