Diario - 16 novembre 2024
Tra Monte Pollino e Pollinello, tra inverno e autunno
Su invito dell'amico Mimmo Ippolito, mi aggrego per un giro sul Monte Pollino assieme a Lucia Minervino e Francesco Petrosino: intanto l'obiettivo è di poter ammirare la montagna dopo la spolverata di neve di stanotte, con faggi e pini loricati (ma anche semplicemente i ciuffi d'erba) ricoperti di galaverna, situazione che offre sempre scorci molto suggestivi, soprattutto per gli amanti della fotografia, come il contrasto tra i colori autunnali dei versanti sud più bassi e il paesaggio invernale delle creste d'alta quota. Dalla cresta nord del Monte Pollino ci portiamo al Canale Nascosto per poi arrivare in cima. Nella seconda parte dell'escursione - abbastanza intensa per l'impegno fisico ma sempre "contemplativa" per l'approccio - da una situazione climatica e paesaggistica di tipo invernale passiamo, dopo esser scesi al Pollinello tramite la bella cresta sud, al clima mite dell'autunno, mentre il sole ci obbliga a toglierci qualche strato del nostro vestiario. Le crestine, le radure e i canaloni della zona di Gaudorosso-Pollinello offrono sempre scorci "wilderness" interessanti, e possiamo ammirare pini loricati monumentali meno conosciuti e nascosti, ma altrettanto significativi rispetto ad altri esemplari posti in zone più "turistiche"...
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