martedì 14 agosto 2012

In MTB: dal Piano della Croce a Bosco Magnano

In mountain bike(12/13 agosto): Croce Pantana, Piano della Croce, Santa Elena, Cornaleto, Torrente Peschiera, Bosco Magnano, Cropani .

il percorso di MTB: in giallo lo sterrato, il blu le strade asfaltate - by Indio

L'occasione di questo trekking me l'hanno data gli amici Antonio e Francesco, che volevano campeggiare in montagna per qualche giorno. Ho pensato bene di approfittarne arrivando in bicicletta per esplorare parte dei boschi delle montagne di Pedali all'andata, mentre per il percorso del ritorno attraversando Bosco Magnano, per sbucare infine nella frazione di Cropani. Dalla croce di Pantana prendo lo sterrato che attraversa un bosco fitto e selvatico. La prima diramazione che incontro è quella per il Monte Gaido. Lo sterrato è ben segnalato. Proseguo sempre dritto in direzione di Piano della Croce. Fuori dal bosco comincio ad incontrare dei bei pianori. In uno di questi noto una croce di legno con un mazzo di fori. La destinazione è l'area pic-nic della fontana di "Sceppantonio" (località Santa Elena) dove Antonio mi aspetta. Arrivo al bivio per Pedali-Madonna dell'Alto e prendo la strada per il Torrente Peschiera, come Antonio mi ha detto al telefono. Incontro Antonio nel bosco intento a raccogliere legna, con un basco in testa e la maglietta militare: sembra uno di quei barbudos della Sierra Maestra che accompagnarono il Che nella guerra di guerriglia... Poco dopo arriva l'amico Francesco, con una ragazza che non conosco. Cominciamo a prepararci. Intanto montiamo la tenda, poi io vado a pulirmi un po' alla fontana mentre gli altri cominciano a preparare la cena. Ho contribuito portando pomodori del mio orto e un paio d soppressate sulla bici. La serata procede in allegria, tra il buon cibo e il buon vino dei miei amici.  Vengono a trovarci anche altri amici e amiche. Si fa tardi... un po' brilli ci avviamo alla tenda: campeggeremo solo io Antonio e Francesco. La mattina mi alzo per prima e vado a dare una ripulita al tavolo. Un po' di mal di testa. Restiamo a chiacchierare fino all'ora di pranzo, poi i miei amici se ne vanno, mentre io proseguo il cammino.
la fontana di "Sceppantonio", in località Santa Elena
Devo completare il mio anello attraversando Bosco Magnano. Dato che ho mangiato tanto ieri sera, la pedalata non è agevole. Ma riacquisto le forze via via. Il bosco si fa sempre più bello, con faggi monumentali e cerri ai lati della strada. Seguo sempre le indicazioni per il Peschiera. Sbuco nella isolata contrada Cornaleto, una serie di casolari e di stalle sparsi... L'ultima casa è abitata, dei cani mi vengono incontro abbaiando, sotto di me c'è il bosco fitto.
la contrada Cornaleto
Ne approfitto per chiedere informazioni al signore uscito per richiamare i suoi cani. Mi dice che arrivato ad un bivio seguendo uno sterrato, devo scendere sulla sinistra e attraversare il Peschiera, per poi seguire la strada del recinto del capriolo che mi porterà fino a Magnano e poi a Cropani. L'informazione si rivelerà provvidenziale, perché nel bosco è un dedalo di piste forestali. All'inizio sbaglio, pensando che quello di fronte sia il bivio di cui ha parlato, ma la strada che prendo si interrompe nelle alte felci.
Bosco Magnano, visto dalla località Cornaleto
Torno indietro e finalmente trovo un bivio evidente di strade e prendo quella che scende a sinistra. E' quella giusta: arrivo al bellissimo Torrente Peschiera, il cui attraversamento si rivelerà momento più bello del trekking:  forse perché mi lascio alle spalle un territorio per inoltrarmi in un altro. Trovo il recinto del capriolo e proseguo ad est, sempre costeggiando il recinto. Lo sterrato qui è molto divertente, per i frequenti saliscendi, gli sbalzi del terreno e i rami da aggirare con la bici. Grande mezzo la mountain bike: coniuga la possibilità di percorrere grandi distanze con i valori dell'escursionismo, visto che è possibile vagare per boschi senza far rumore e senza inquinare l'aria (ma mai dovrebbe essere utilizzata sui sentieri, in quanto è pur sempre un mezzo meccanico).

autoscatto all' incrocio con il  Peschiera
attraversamento del Peschiera


















La strada ritorna vicino al Peschiera e incontro una mandria di cinghiali che, spaventati dalla bicicletta, si buttano nel recinto da un buco del reticolato. Mi fermo per fotografarli, poi verso di me si dirige una comitiva spaurita si cinghialetti piccoli rimasti indietro che seguono gli altri già scappati. Si fermano indecisi e un po' timorosi. La maggior parte attraversa nonostante la mia presenza, un paio non ce la fanno proprio e scappano via in direzione contraria..
piccoli cinghiali in fuga
Proseguo sempre nel bosco fino ad incontrare il sentiero del Peschiera e i casoni in legno. Fra un po' sbucherò nei pressi dell'Hotel e poi mi toccheranno altri 15 chilometri di asfalto per tornare a casa.


2 commenti:

  1. mi piacerebbe pedalare in quelle zone con un mio amico. si potrebbe organizzare qualcosa.
    mia mail
    pino.manicone61@gmail.com

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  2. mi piacerebbe pedalare in quelle zone con un mio amico. si potrebbe organizzare qualcosa.
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