sabato 4 novembre 2017

Diario - 4 novembre 2017

In mountain bike: Viggianello, Vocolio, Prastio, Visitone





 Con gli amici Vincenzo Tedesco e Vincenzo Aiello avevo già percorso l'itinerario di cui si parla... ma al contrario. L'obiettivo  della giornata di oggi è stato più impegnativo: dai 500 m. di altitudine di Viggianello siamo saliti fino a oltre i 1400 m. di Visitone. Le temperature miti di questo periodo, le strade ancora asciutte e le giornate soleggiate ci hanno consentito in quest'autunno anomalo e siccitoso di uscire spesso con le nostre mountain bike. Ci incontriamo nei pressi di località Hotel Boschetto, passo da Voscari e Torno e poi ritrovo gli amici; da lì comincia la dura salita lungo dei panoramici e ripidi tornanti che attraversano delle pietraie battute dal sole del primo mattino, fino alla fine della strada asfaltata, nei pressi di una casa di campagna.




La salita è stata dura, d'ora in poi e fino a Prastio lungo il persorso prevalgono tratti in discesa e più pianeggianti. Si attraversano, boschetti, case abbandonate, estesi e aperti pascoli con tratti di strada che somigliano a dei viali, costeggiati da superbe e monumentali roverelle secolari. Dominano il paesaggio le estese faggete che coprono i pendii di Serra di Mauro e di Monte Grattaculo e l'imponente sagoma spoglia di Serra dell'Abete, che sovrasta la vallata di Prastio.








Arriviamo nella parte bassa di Prastio, superando stalle e case isolate. Incontriamo ogni tanto dei cani che ci abbaiano vedendoci arrivare. Ritroviamo la strada asfaltata e attraversiamo pascoli e orti baciati dal sole, con case e villette ben inserite nell'ambiente: una delle parti più belle del percorso, dove si respira ancora una ruralità genuina. Caratteristica di questo itinerario è proprio l'insieme armonico di ruralità e natura selvaggia; natura selvaggia che incontriamo arrivati alle ultime case di Prastio, salendo sempre verso la montagna.
Qui comincia infatti la strada forestale che ci condurrà verso l' estesa e selvaggia faggeta di Zaperna e poi a Visitone. I colori del bosco sono superbi in questo periodo. Inizia la parte più impegnativa e tecnica del percorso, con tratti di salita ripidi (si arriva a pendenze fino al 30%) e in parte con terreno instabile, a causa di sassi, rami e foglie secche. Andiamo comunque spediti in salita facendo una sosta solo quando arriviamo alla cappelletta di San Francesco di Paola: qui ci godiamo il sole e mangiamo un po' di frutta e biscotti.




C'è ancora da salire per arrivare a Visitone. Il dislivello in salita da Viggianello è di circa 900 metri. I chilometri, almeno quelli percorsi in totale da me partendo da Mezzana sono 42. Il percorso perciò si merita l'appellativo di "impegnativo" come difficoltà, perchè per affrontarlo bisogna essere ben allenati e motivati. Giunti a Visitone, ci riposiamo al rifugio sorseggiando una bella cioccolata calda...



















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