Il Pollino è un Parco ideale per gli amanti della mountain bike. A giugno c’è persino un campionato nazionale importante, che si svolge sugli sterrati di Bosco Magnano. Decine e decine di chilometri di strade sterrate percorrono boschi e pascoli di montagna. Erano strade utilizzate un tempo da pastori e cacciatori e a volte mettevano in collegamento i paesi isolati del Pollino. Belli sono gli itinerari delle “strade dei briganti”, realizzati dal comune di Terranova di Pollino, che rimandano alle vicende del brigantaggio con resoconti storici riportati su apposite tabelle di legno, ideali da percorrere proprio in mountain bike. Fin da piccolo ho sempre usato la mountain bike perchè mi permetteva di scoprire posti sempre nuovi. Con la bici da montagna potrete avventurarvi negli estesi boschi del Pollino, passando per casolari di pastori, masserie, pascoli… Gli itinerari “ufficiali” sono riportati nella utilissima cartina di Giorgio Braschi “Carta escursionistica del Pollino lucano”. Purtroppo in molti casi le strade non sono segnalate, per cui bisogna tenere sempre appresso la cartina per orientarsi. Andare in mountain bike sul Pollino non è comunque uno scherzo, per l’elevata pendenza e lunghezza di alcune salite. Il mio “programma” quest’estate prevede alcune mete esclusive (Gole di Garavina, Timpa Pietrasasso, Falconara, Palladoro…) così da dare all’escursione in mountain bike oltre che lo stimolo derivante dall’attività sportiva, anche quello del recarsi con un mezzo ecologico come la bicicletta in alcuni luoghi suggestivi del Pollino…
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