domenica 16 gennaio 2011

I loricati di Apollineus

Pino
Tu che all'alba
quasi quasi o per davvero
guardi negli occhi questo sole,
tu che non hai mai brividi
nè di freddo nè di caldo,
tu che le vertigini non ti fan patire
dall'alto delle tue braccia arbuste...
Le tue tasche profonde come ricordi
- radici - 
e tu, che sei Re
non aspettar regina
che la Regina è la stessa montagna
dove siedi
 
(di Ramon Parral)












 



4 commenti:

  1. la poesia descrive perfettamente i maestosi Pini del Pollino, che in mezzo alla neve, nelle tue foto, appaiono in tutta la loro bellezza.

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  2. Hai davvero catturato il Pollino in una splendida giornata.
    Saluti

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  3. Già... e per il percorso del canalone sud-ovest il merito è anche tuo, visto che mi sono ispirato alle descrizioni sul tuo blog...
    ciao..

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