venerdì 18 agosto 2017

La strada per la città - Racconti di vita fuorisede

"Sulla cima della montagna che avrebbero dovuto
scalare il giorno dopo, imperversavano ancora nubi
minacciose; l’immagine inquietante e allo stesso
tempo magnifica di una natura selvaggia che attraeva
e respingeva. Si misero le ciaspole e indossarono
il passamontagna per il freddo tagliente. Per terra
erano caduti un paio di centimetri di neve fresca. Il
manto nevoso sottostante era ghiacciato e si marciava
comodamente. Il tempo cominciò a migliorare
via via che si lasciarono alle spalle il pianoro. Presero
il sentiero che andava verso dei piani ancora
più estesi, passando accanto a secolari esemplari di
faggio. I pini e le rocce dei crinali soprastanti erano
spruzzati di nevischio. I grandi pianori erano illuminati
dalle prime luci del sole, che aveva cominciato
a spuntare… Davanti a loro si estendeva una distesa
piatta di neve ghiacciata, coperta dal sottile strato di
neve fresca, caduta quella notte; il vento, che anche
qui soffiava molto forte, la smuoveva e sembrava
che volasse sul manto ghiacciato, un po’ come succede
con la sabbia del deserto.
Luciano, appartato nella sua intimità, si commosse
e diede le spalle all’amico per non farsi vedere."


(dal racconto "La natura selvaggia è meglio della droga", tratto dal libro "La strada per la città"




“La strada per la città” è il libro di esordio dello scrittore lucano Saverio De Marco pubblicato dalla casa editrice Italic Pequod. I protagonisti dei racconti sono studenti meridionali, che per frequentare l'università, dai loro piccoli e sperduti paesini d'origine, si trasferiscono nei quartieri popolari della Capitale. Tra questi spicca Luciano, che seguiamo nelle sue avventure e disavventure fuorisede: gli esami che non finiscono mai, le esperienze politiche, le sbornie selvagge, i lavoretti infimi per mantenersi agli studi, occupazioni, le manifestazioni e scontri di piazza, le ragazze e gli amori difficili, il richiamo della propria terra, i vagabondaggi nella Lucania ancestrale e selvaggia... La politica e i grandi eventi dell'attualità metropolitana restano sullo sfondo, mentre a tenere uniti i fili narrativi sono i rapporti umani e d'amicizia tra studenti con la medesima origine e condizione sociale. Luciano, ormai immerso nella vita della Capitale, mantiene sempre un legame istintivo con la sua terra e comunità d’origine. La sua identità si colloca in ultima analisi tra due mondi estremi: la grande metropoli e un paesino spopolato di montagna, luoghi profondamente diversi, anche se entrambi "periferici".
Questo libro, a tratti “on the road”,  narra episodi di vita quotidiana, ora apparentemente banali, ora inconsueti, a volte ai limiti del grottesco (quando non tragicomici), ma sempre con un tono ironico, che suscita il sorriso, e, spesso, la riflessione.
L’autore
Saverio De Marco (nome d’arte Indio), classe 1980, risiede a San Severino Lucano, nel cuore del Parco del Pollino. Laureato in Sociologia alla Sapienza di Roma, si occupa di temi socio-ambientali e di turismo nelle aree protette. È una Guida Ambientale Escursionistica (GAE), ambientalista, blogger e giornalista free-lance. È appassionato di letteratura, disegno e fumetti. Ha scritto racconti per siti e blog. Un suo racconto, L’Inganno, è stato pubblicato in “Percorsi”, Il Fauno Edizioni 2010. È autore inoltre di un fumetto satirico sulla vita degli studenti fuorisede a Roma: Le avventure di Luciano, lo studente lucano (Kalura 2015). La strada per la città (Italic Pequod) è il suo libro d’esordio.
Il libro è disponibile dal 4 maggio nelle principali librerie italiane e nei bookstores online come Feltrinelli, Ibs.it, Amazon, Mondadori Store, libreriauniversitaria.it.




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